Dominio e asservimento, distruzione e massacro per produrre di più, per creare benessere L'economia è il vostro dio x 4 L'economia è come un dio x 4 Concepite la vita come un banchetto romano dove si mangia e si vomita per mangiare di nuovo

Millenni di storia dell'uomo sulla terra sangue e denaro a pretesto per una nuova guerra bramosia di dominio contro chiunque per sempre un delirio costante per diventare onnipotente Millenni di sofferenza in nome della civiltà Millenni di menzogne chiamate libertà Millenni di morti usati a concime Immolati sull'altare di un sempre nuovo regime Come una danza macabra

Danno collaterale Siamo le multinazionali della morte padrone della vostra vita signore della vostra sorte, non conosciamo sentimenti e non abbiamo morale, non esiste orrore che ci possa fermare Non esiste luogo troppo distante quando la fame di denaro ci chiama Non esiste atrocità troppo aberrante quando la fame di denaro ci chiama Siamo le multinazionali della morte uccidiamo I vostri figli come fossero un dettaglio dopo lo chiamiamo "SBAGLIO" e anche le vostre vite una cosa marginale Uno stupido danno collaterale Uno stupido danno collaterale A Spoken word Eliminare I preconcetti distruggere I limiti e ignorare le leggi di una civiltà basata sulla crescita costante, infinita, dove l'unico valore è il denaro e la sua moltiplicazione, il suo accumulo fine a sé stesso, denaro per il denaro, potere per il potere. Il denaro è potere ed il potere è denaro, deriva da questo e da questo dipende e per questo tutto è lecito, tutto è consentito in nome della crescita e del profitto, una folle corsa senza freni in nome di una idea per la quale possesso e felicità sono la solita cosa, la realizzazione dell'esistenza in base alla quantità di oggetti e denaro posseduti. Tutto è permeato dell'illusione che questo sia il migliore dei mondi possibili e che la ricchezza smisurata di pochi coinvolga a cascata tutti, compresi coloro I quali di questa ricchezza non vedranno che le briciole. Briciole, parti infinitesimali di una ricchezza che non avranno mai per le quali si scanneranno l'un l'altro in una infinita lotta contro chi è in una condizione di inferiorità, contro deboli e diversi, useranno la legge per calpestare la dignità degli altri, accetteranno qualsiasi cosa e si piegheranno ad ogni bassezza pur di conservare questa effimera illusione di felicità chiamata "benessere ". Una civiltà basata sul dominio l'asservimento la distruzione ed il massacro di tutto e tutti perché gli economisti dicono che così produciamo benessere, ed in nome di questo benessere che è diventato sinonimo di felicità investiamo tutte le nostre energie nel consumare, come se la realizzazione dell'esistenza fosse un infinito banchetto romano in cui si mangia e si vomita per poter mangiare di nuovo. Sotto l'enfasi di frasi fatte ed in nome di pseudovalori le classi dirigenti giustificano ogni atrocità, forti del monopolio su tutto, compresa la violenza, forti del fatto che possono comprare tutto e poter comprare tutto significa non rispondere a nessuno di niente. Schiavi innamorati della propria catena difenderanno a qualunque costo ciò che credono essere anche il loro interesse, incapaci di vedere che l'unica lotta per salvaguardare la propria esistenza sarebbe quella contro un sistema che per produrre profitto distrugge tutto il resto, comprese le loro e nostre vite. E questa civiltà fondata sul profitto, sul dominio su tutto ciò che la circonda, che ha asservito ai suoi scopi scienza e ragione continua a percorrere a folle velocità il vicolo cieco nella quale si è infilata incurante dell'impatto inevitabile, ma anzi convinta nel suo delirio di onnipotenza, che l'illusione di poter dominare tutto la salverà dal disastro. Disastro che non è una ipotesi ma una certezza, a parte il "quando" il resto è scontato, un conto alla rovescia verso la rovina, verso l'abisso che inghiottira' tutte le certezze fittizie di una civiltà marcescente che nel tentativo di perpetuare la sua effimera esistenza divora tutto ciò che la circonda. Un processo inarrestabile che cancella ogni speranza, soffoca ogni reazione rendendola vana, effimera. Rimane solo il tratto di percorso che ci separa dalla fine e la volontà consapevole di volerlo fare con la dignità che dovrebbe essere propria di ogni singolo essere vivente. L'unica cosa in cui siamo riusciti e che continueremo a fare in maniera ostinata e rabbiosa finché sarà possibile, nonostante tutto Nonostante voi Andrà tutto bene Nel bel mezzo del dubbio, nel momento del tormento L'assurdo fallimento della vostra civiltà Nel momento del dubbio, nel bel mezzo del tormento Il completo fallimento di questa società Ma continua a ripetere che andrà tutto bene Andrà tutto bene E compra di tutto per non avere niente Tempo che non ritorna sprecato inutilmente

Vai adesso sei pronto a colpire determinato a uccidere a morire Sei diventato talmente feroce da spingerti ancora più in là e cancellare adesso e per sempre ogni accenno di pietà Il tuo dio ti vuole morto portali tutti quanti con te Il tuo dio vuole sangue uccidine più che sia possibile Il tuo dio ti vuole morto per glorificarti nel suo regno eterno Il tuo dio vuole sangue per bruciarlo nel suo inferno Non ci sarà nessuna pace che non sia la pace eterna Non ci sarà nessuna pace se non attraverso un'orgia di sangue Ed anche tutte le sofferenze messe assieme non valgono niente Quando le paragoni alle mura di gerusalemme alla santa gerusalemme

Gli orrori più osceni, tutti gli incubi passati al contrario dei sogni si sono tutti avverati Menzogne ed inganno come una melma vischiosa Sono il triste sudario di una realtà spaventosa La vita è un incubo di realtà distorte Senza altro rimedio che non sia la morte

Dimmi quanto costa dover dire sempre di sì Se lo fai per convinzione o se invece è una finzione Che vuole ingannare tutti e per primo te stesso Dimmi quanto costa dover dire sempre di sì Dimmi quanto costa fare scelte che mai avresti voluto fare E con un sorriso del cazzo stampato sulla faccia Fare credere a tutti sia una cosa normale Ora hai finito pure I dubbi E non hai mai avuto certezze

Il confine è un'invenzione spaziotemporale un orpello del passato una cosa da dimenticare Il confine quello che ti fa morire Per la gloria del re della patria del regime Il confine è lo sbirro che lo difende e per I soldi degli altri uccide chi non si arrende Il confine è dentro di me il confine è dentro di te e durerà fino a che non smetterò di credere che tutto rimane come è Il confine è un sogno che non si è avverato Quello che poteva essere e non è mai stato

Sono Kristine come la macchina infernale Sono Kristine del fondo monetario internazionale Non ho sentimenti non ho neanche coscienza E non ho altro scopo se non la tua sofferenza Sono un uomo dio pagano il messia del mio stesso ego La mia oscena vanità diventerà l'unico credo Non mi serve niente al mondo se non distruggere la vostra esistenza Voglio denaro per il denaro Voglio potere per il potere E non ci sarà niente al mondo che mi darà tanto piacere

Dei e padroni esistono grazie ai servi sempre pronti a strisciare come e peggio dei vermi, schiavi in catene stanno lì grazie a voi che avete bisogno di idoli, sempre a caccia di eroi Non c'è da parlare, solo da stare muti Voi lì avete cercati voi lì avete voluti PensieriOltre urla senza speranza contro questo abominio questa oscena mattanza PensieriOltre non ha santi né eroi PensieriOltre è diverso da voi